Salernitana – Sampdoria 4-0. Come giocarsi la credibilità.
Senza fare troppi sofismi, l’errore (grosso) contro la Salernitana è stato quello di fare turnover per “giocarsela” poi mercoledì con la Lazio, neanche fossimo in Champions League.
Con l’esito nefasto di aver bruciato in un colpo solo Villar, Depaoli e quel poco di credibilità costruito contro Atalanta e Juventus.
E diciamo pure che un allenatore scafato sarebbe andato davanti ai microfoni a prendersi la responsabilità della scelta, difendendo i suoi calciatori, invece di dividersi le colpe con i ragazzi e la società.
Questi sono i limiti (che conosciamo fin troppo bene) di Giampaolo, che a volte pare completamente dissociato dalla realtà in cui si trova l’attuale Sampdoria.
La partita da non sbagliare e nella quale mettere in campo la formazione migliore era lo scontro diretto con la Salernitana, e non quella impari con la Lazio.
Alla fine questi errori pesano, perché sono gli scontri diretti ad avere un peso specifico nella salvezza, scontri che non bisogna assolutamente perdere, e men che meno con una valanga di reti al passivo (mai sentito parlare della differenza reti ?).
A questo giro, per me, Giampaolo è imperdonabile. Siamo in serie A, certe cose non si devono vedere.
Detto questo, la strada è ancora lunga, mercoledì sarò allo stadio e non farò mancare il mio sostegno, neanche a Giampaolo, augurandomi che faccia tesoro della lezione.